mercoledì 29 luglio 2015

Come riciclare il polistirolo e le vaschette in polistirolo

Il polistirolo è un materiale da imballaggio che viene riciclato in vari modi. Può essere recuperato per la produzione di nuovi prodotti. O trasformato in energia. I ricercatori dell’Iowa State University hanno ottenuto una miscela di biodiesel proprio dal polistirolo. Gli esperimenti sono ancora all’inizio,
ma i risultati vengono considerati dagli addetti ai lavori “molto interessanti”.

A questi studi, che sebbene fiduciosi richiedono ancora troppo tempo prima di essere messi in circolazione, l’alternativa migliore è quella di differenziare gli oggetti di polistirolo. Un’accorta separazione per la raccolta differenziata è, infatti, di sicuro un atteggiamento positivo perché contribuisce a tenere pulito l’ambiente e favorisce la possibilità di riciclaggio. Ma è bene ricordarsi che ogni attività di riciclo è legata a processi e tecnologie che inquinano e, a loro volta, creano altri tipi di scarti che andranno smaltiti in modi diversi.
Meglio adoperarsi con soluzioni alternative per ridurre la quantità di polistirolo in circolazione.

Le vaschette di polistirolo contenenti cibo e che con tanta facilità troviamo fra gli scaffali dei nostri supermercati possono benissimo essere riutilizzate. Se l’odore è ancora pregnante perché ad esempio la vaschetta conteneva del pesce, niente paura; le nostre nonne insegnano come acqua e aceto siano una miscela eccezionale per allontanare i cattivi odori. Alcuni, tra i più creativi, hanno addirittura pensato di trasformarle in scatole porta oggetti abbellendole con colori, illustrazioni e piccoli ritagli di giornali.

I nostri amici rimarranno molto sorpresi da vassoi in polistirolo pieni zeppi di biscotti fatti in casa o torte di mele. Da aggiungere anche la possibilità di spezzettare il polistirolo ed usarlo come materiale da imballaggio per quegli oggetti fragili che intendiamo spedire ai nostri parenti oltreoceano.

Il polistirolo può essere usato anche per creare delle graziose decorazioni a forma di sole, di luna, di albero e di cuore. Magari, possiamo fare dei sottobicchieri simpatici con cui abbellire le nostre tavole in un giorno di festa. Sono oggetti molto facili da realizzare perché il polistirolo si spezza senza grandi problemi. Basta munirsi di un taglierino e di un ago per inserire il filo e la decorazione è fatta. Se si opta per il sottobicchiere il gioco diventa ancora più semplice. In questo caso occorre prendere un bicchiere che appoggeremo sul polistirolo e il cui diametro fungerà da forma. Per chi non ama il bianco delle vaschette ci sono sempre i colori; acrilici, acquerelli, anche dei comuni pennarelli sono utili: tutto può servire per decorare i nostri sottobicchieri ecologici handmade.

Chi si avvicina all’arte del riciclo creativo, soprattutto all’inizio, afferma di sentirsi in imbarazzo a riutilizzare questi oggetti, ma è un imbarazzo iniziale perché dietro una filosofia di vita più eco-friendly c’è un forte amore per l’ambiente e la vita, che non ha prezzo.

Poi, sul web sono tante le persone che hanno la stessa passione. Il consiglio finale è di usare la fantasia e metterla a disposizione di tutti. Se siamo in tanti l’imbarazzo cessa e il problema dell’inquinamento potrebbe non essere più un vero problema, ma un’alternativa utile alla pigrizia mentale che il progresso porta con sé.

http://www.tuttogreen.it/come-riciclare-il-polistirolo-e-le-vaschette-in-polistirolo/

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